Un caro saluto a tutti i lettori. Avrò modo, in questa rubrica mensile, di affrontare numerosi temi che riguarderanno la psicologia a 360 gradi. Affronteremo di volta in volta, i principali pilastri della psicologia, andando a delineare maggiormente come essi si uniscono nella formazione della mente umana. Ancora più nello specifico andremmo a definire come tutto ciò che oggi realizziamo proviene dal nostro passato. Ponendo un accento su di esso, noi possiamo sviluppare la capacità di leggere il nostro comportamento presente, sulla scia degli eventi passati. Quanto più riusciamo a “sentire” quali corde del nostro passato risuonano nel nostro presente, tanto più maturiamo una buona consapevolezza su come funzioniamo nel presente, nel “qui ed ora”. 

Analisi
Questo primo articolo ci porterà ad analizzare quale sia il ruolo della psicologia nella nostra quotidianità, come viene accolta dalle persone e quale potenziale in esso vi possa essere.


Inizierei col focalizzare un basilare aspetto, ma veramente interessante e bisognoso di una riflessione. Tutto ciò che andiamo a realizzare nel corso delle nostre giornate, chiama sempre in causa il nostro funzionamento mentale. È un assunto di base per iniziare a capire quanto sia importante porre la giusta importanza a ciò che succede dentro la nostra mente.

Parlando di funzionamento mentale, andrò a parlare di quali siano i processi o meglio “le dinamiche mentali”, che si mettono in moto nei differenti comportamenti. Capiamo, da queste righe introduttive, l’importanza che assume la nostra psiche nella nostra quotidianità e ancor di più, il bisogno di sviluppare una basilare conoscenza di come ci siamo strutturati nel corso degli anni.
Spesso mi capita di sentire <<…io alla psicologia non ci credo…>>. Ritengo che parlare di psicologia, come sopra detto, diventi parlare delle nostre esperienze passate e presenti che andranno a generare un futuro. Quanto questo sia oggettivo, tanto ovvio diviene l’esistenza della psicologia e psicoterapia, e la sua utilità per comprendere il nostro funzionamento.

Il “modo” in cui ci relazioniamo, ci approcciamo, reagiamo alle situazioni, tutto quell’insieme di “pensieri” che si smuovono nella nostra mente quando parliamo con qualcuno, proviamo a fare qualcosa di nuovo, cerchiamo di riorganizzare le nostre giornate o periodi di vita, provengono tutti da un nostro specifico, e ancor meglio unico, funzionamento mentale. 

Cosa intendiamo quando parliamo di psicologia e psicoterapia? 

Psicologia: La psicologia è la scienza che studia il comportamento e la mente, attraverso lo studio dei processi psichici, mentali e cognitivi nelle loro componenti consce e inconsce[1], mediante l’uso del metodo scientifico e/o appoggiandosi ad una prospettiva soggettiva intrapersonale. Tale studio riguarda quindi i processi cognitivi e affettivi dell’individuo, il comportamento umano individuale e di gruppo, e i rapporti tra il soggetto e l’ambiente. 

Psicoterapia: La psicoterapia è una pratica terapeutica della psicologia clinica e della psichiatria, ad opera di uno psicoterapeuta, che si occupa della cura di 

disturbi psicopatologici di natura ed entità diversa, che vanno dal modesto disadattamento o disagio personale fino alla sintomatologia grave, e che possono manifestarsi in sintomi nevrotici oppure psicotici tali da nuocere al benessere di una persona fino ad ostacolarne lo sviluppo, causando un funzionamento disfunzionale nella vita dell’individuo. 

Conclusioni
Una ottima focalizzazione di questo articolo diviene, l’imparare ad osservare quanto ciò che facciamo e pensiamo sia unicamente nostro. Nonostante possiamo pensare di muoverci in una correttezza assoluta, sempre siamo all’interno di un nostro unico modo di ragionare egocentrico, frutto della nostra storia di vita. Perdere questo focus ci farà perdere